Fatalità o Banalità?

Quando è giusto lasciare andare un pensiero costante, e quando è giusto lottare per avere ciò che si desidera?

La separazione è l’ atto più doloroso che un essere umano prima o poi si trova ad affrontare. O peggio ancora, si trova a dover compiere.
Nessuno dovrebbe essere obbligato a separarsi da qualcosa che ama: un pupazzo in infanzia, la mamma che ti lascia a scuola, i compagni di classe. Un lutto, un amore consumato e terminato.
I casi sono interminabili, le colpe inesistenti. Come colpevolizzare la fatalità?

Quando invece il caso è differente, quando il caso ha un barlume di speranza in esito positivo?
Voi cosa fareste se vi dicessero che c’è una possibilità di evitare un lutto, una separazione definitiva… meglio abbandonare ogni speranza o lottare?
Come si fa a capire quale è la cosa giusta?
Temo che la risposta giusta sia la soluzione più difficile: vivere.

Meglio morire sapendo di averci provato fino infondo, che con un rimpianto.
Se poi non va, sarà classificabile in fatalità.

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